What’s next? Ridisegnare la Supply Chain nella nuova era del Manufacturing

Source: The 2022 World Manufacturing Report

Lo scenario

Oggi le catene di approvvigionamento sono influenzate in vari modi dall’ecosistema globale di cui costituiscono una parte. Le sfide e i rischi affrontati dalle odierne filiere manifatturiere sono molteplici e diversificate e, sebbene non tutti siano nuovi o inaspettati, tuttavia, una rapida successione di eventi dirompenti concentrati in un periodo di tempo così breve non ha precedenti nella storia recente.
La pandemia di COVID-19, la guerra in Ucraina, gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, sono shock esterni che hanno messo a repentaglio l’economia globale e hanno contribuito all’accelerazione delle tendenze già visibili nella società e che danno forma al nostro futuro.

Tra i principali megatrend che caratterizzano lo scenario attuale, possiamo vedere:

  • Il passaggio dalla globalizzazione, verso la cosiddetta “slowbalizzazione”, cioè il rallentamento del processo di integrazione globale delle economie
  • L’aumento generalizzato dei livelli di inflazione
  • L’impatto sui produttori delle politiche protezionistiche
  • Il consolidarsi del concetto di sostenibilità come nuovo status quo
  • L’evoluzione delle abitudini e dei comportamenti dei consumatori
  • I cambiamenti nella forza lavoro

Sebbene l’industria manifatturiera abbia mostrato un’incredibile resilienza e si stia ora riprendendo rapidamente, per mantenere lo slancio, i produttori devono accelerare il ritmo della trasformazione industriale e progettare catene di approvvigionamento adatte a un’era di sconvolgimenti economici, geopolitici e sociali.

I trend dell’economia mondiale

La fine dell’iper-globalizzazione

Negli ultimi quindici anni, l’integrazione economica mondiale ha vacillato. Mentre la crisi finanziaria globale ha innescato il processo, l’ascesa delle politiche nazionalistiche e la pandemia di COVID-19 lo hanno consolidato.

La crescita del protezionismo

La Cina è stata l’obiettivo principale delle misure protezionistiche a causa del suo predominio in settori strategici, delle continue interruzioni della catena di approvvigionamento e delle sottostanti tensioni politiche che hanno accresciuto i rischi di dipendenza dai fornitori cinesi.
La ragione per cui la Cina è l’obiettivo principale delle misure protezionistiche è semplice: il paese gode di una posizione dominante in settori strategici come i semiconduttori e la fornitura di tutti i 16 metalli delle terre rare strategicamente critici, perché necessari per la produzione di apparecchiature tecnologiche.

Source: The 2022 World Manufacturing Report
Content Curation: Knowledge Office Bonfiglioli Consulting

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