Data Science

L’abbondanza di dati generati dalle attività umane sta crescendo in maniera esponenziale grazie allo sviluppo tecnologico;

Di pari passo la Data Science si sta affermando come la disciplina in grado di estrarre da questi dati informazioni di valore ed è pertanto una competenza imprescindibile per le aziende che ambiscano a trasformarsi in Data Driven Organization;

A differenza di approcci di Data Analytics più classici, la Data Science è in grado di produrre modelli predittivi e prescrittivi di grande valore per le aziende;

La Data Science non è comunque “magia” e la sua applicazione richiede comunque una supervisione umana qualificata da parte dei Data Scientists; La figura del Data Scientist racchiude uno spettro di competenze molto ampio che difficilmente si può trovare in un solo individuo, per questo i progetti di Data Science vengono preferibilmente svolti in Team.

La mole di dati e informazioni attualmente disponibili non ha precedenti nella storia dell’umanità. Molti degli oggetti, delle apparecchiature e dei macchinari con cui entriamo in contatto nella nostra vita quotidiana, sia lavorativa che familiare, generano automaticamente enormi quantità di dati; basti pensare agli smartphone e agli apparecchi connessi tramite IoT, ma anche alla sensoristica collegata alle macchine e agli impianti industriali. Per rimanere nel contesto industriale, un recente sondaggio di IDC, condotto per conto di Seagate, ha mostrato come la crescita della quantità di dati generati dalle aziende nel periodo 2020-2022 sia stimata ad un ritmo del 42% su base annua.

Secondo quanto riportato da Accenture e dal World Economic Forum, se consideriamo invece la totalità dei dati generati sul nostro pianeta, nel 2025 produrremo 463 exabytes (463 milioni di Terabyte) di dati ogni giorno. Come termine di paragone, consideriamo che nel 2009 l’intera capacità mondiale di immagazzinamento dati era di 487 exabytes, una capacità che entro pochi anni saremo in grado di saturare in poco più di un giorno!

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