Workplace Organization

La caccia allo spreco nella postazione di lavoro

Lean = caccia allo spreco

Muda! Muda! È una parola giapponese che vuol dire spreco e in italiano suona come un grido d’allarme!

Qualsiasi attività umana che assorbe risorse e non crea valore in azienda è spreco, è muda:

  • errori e difetti che comportano rilavorazioni,
  • produzione di qualcosa che non serve (crescono i magazzini!);
  • procedure non necessarie,
  • spostamenti di persone e trasporto di prodotti e semilavorati da un posto all’altro senza effettiva utilità,
  • gruppi di lavoratori inattivi ed in attesa perché ci sono ritardi o errori in una attività a monte.

Il valore viene definito dal cliente finale e assume significato solamente se espresso in termini di un prodotto o servizio in grado di soddisfare le esigenze ad un dato prezzo ed in un dato momento.

Lean Thinking

Il Lean Thinking è una filosofia operativa formalizzata dopo approfondite osservazione di numerose organizzazioni che hanno attuato, con successo, un profondo cambiamento verso l’efficienza

Il nome è composto da due parole:

  • Lean come ricerca della massima riduzione degli sprechi, definiti come tutto ciò che non crea valore per il cliente;
  • Thinking richiama la necessità di sviluppare un approccio culturale aperto al cambiamento e al miglioramento continuo per indirizzare una profonda trasformazione.

Il punto di partenza è quindi la caccia allo spreco, partendo dall’identificazione di ciò che vale, che è utile, che va prodotto e, successivamente, allineando le attività che creano il valore nella giusta sequenza, senza interruzioni quando il cliente le richiede ed imparando ad eseguirle in modo sempre più efficace.

In questi concetti ci sono già tutti i 5 principi Lean:

Value: definire il valore per il cliente. Questo significa, prima di tutto, capire chi è il cliente (interno ed esterno), capire come valuta il prodotto/servizio, come lo misura e come è possibile soddisfare le aspettative;

Value Stream: identificare del flusso del  valore;

Flow: creare un flusso di attività a valore senza interruzioni;

Pull: fare scorrere il flusso quando il cliente lo richiede – Flusso tirato, liberando le attività dai vincoli e dalle inefficienze che gravano sui processi: questi sono principalmente sprechi (muda);

Perfection: non fermarsi mai e perseguire la perfezione. La ricerca del miglioramento continuo consente di alimentare la fonte del vantaggio competitivo creato.  Le risorse, così, liberate, sono impiegate nelle attività di miglioramento continuo (strutturate e misurabili).

Perchè l’approccio Lean è efficace?

L’approccio Lean non ottimizza i vincoli, ma li rimuove, mettendo in discussione l’intero processo e concentrandosi sulle attività a non valore e sugli sprechi. La sua applicazione porta a processi semplificati, con riduzione dei tempi di attraversamento con impatti positivi sulla Qualità dei prodotti e sul Livello di Servizio al Cliente. Si traduce, dunque, in una logica aziendale snella e globale, che ragiona per processi, secondo la modalità della piccola impresa, ovvero di piccole squadre coinvolte in tutto il processo produttivo, compresa la fase delle relazioni con il cliente.

Il Lean Thinking inoltre sovverte i normali paradigmi della gestione aziendale, impostando quindi un nuovo modo di gestire l’azienda. I problemi diventano opportunità di miglioramento.

Infine introduce il concetto di perfezione come ricerca del miglioramento continuo attraverso un cambiamento culturale che porti al riconoscere costantemente tutte le fonti di spreco. Bisogna imparare a vedere sempre gli sprechi.

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