Il World Class Manufacturing

La metodologia per migliorare il costo di trasformazione

Il World Class Manufacturing (significato dell’acronimo WCM) è una filosofia aziendale focalizzata sulla creazione di valore per il Cliente. Tra i capisaldi del WCM vi è la produzione in logica pull, ovvero la creazione di un flusso continuo e trainato dalle esigenze del Cliente, con riduzione dei lead time, eliminazione degli sprechi e miglioramento della qualità. Il tutto nell’ottica del miglioramento continuo.

Il concetto di ottimo coincide, secondo WCM, al valore zero: zero sprechi, zero scorte, zero incidenti, zero guasti, zero difetti e zero insoddisfazione del cliente. Per rendere efficace e duraturo nel tempo i miglioramenti conseguiti bisogna puntare sulla standardizzazione e sul coinvolgimento del cliente in primis e delle persone in azienda (dipendenti/collaboratori) facendo sì che ognuno si senta parte integrante e responsabile del cambiamento.

Alla base del WCM ci sono 10 pilastri tecnici e 10 pilastri manageriali.

Ogni Pilastro è composto da 7 Passi che portano l’azienda da uno stato Reattivo (si reagisce quando nasce un problema) ad uno Preventivo (utilizza le esperienze per evitare il ripetersi di problemi già verificatesi, incluso problemi simili in altre condizioni), per traguardare uno stato Proattivo (In accordo con l’analisi di rischio Risk Assessment, utilizza le appropriate azioni correttive per prevenire la possibilità che accada uno specifico problema). Una volta raggiunta la fase proattiva l’azienda tende a diventare un benchmark.

Un pillar può essere inteso come una area organica di miglioramento. ​

Ogni pillar viene gestito da un Pillar Leader, che è responsabile dell’implementazione dei progressivi miglioramenti del proprio pillar.​

Il Pillar Leader non è unicamente il responsabile gerarchico dell’area, ma è il proprietario di metodi e strumenti per il miglioramento.

I 10 pilastri tecnici sono i seguenti:

  1. Safety– Sicurezza del Posto di lavoro.
  2. Cost Deployment– Fonti di perdita economica.
  3. Focus Improvement– Miglioramento Focalizzato di uno specifico problema.
  4. Autonomous Maintenance– Workplace Organization.
  5. Professional Maintenence– Manutenzione professionale.
  6. Quality Control– Controllo Qualitativo.
  7. Logistic / Customer Services.
  8. Early Equipment Management, Early Product Management– Strategia di acquisizione dei mezzi di lavoro / processi.
  9. Enviroment– Ambiente e sfruttamento servomezzi energetici.
  10. People Development– Sviluppo delle competenze del personale.

I 10 pilastri manageriali sono:

  1. Management Commitment: il commitment del management rappresenta l’inizio del cambiamento culturale e quindi fattore indispensabile affinché il programma venga accettato dall’intera organizzazione;
  2. Chiarezza degli obiettivi: bisogna avere obiettivi chiari, quantificati e diffusi a tutti;
  3. Route map al WCM: deve essere chiaro il percorso che si intende perseguire;
  4. Assegnazione di persone altamente qualificate: fondamentale nel WCM è l’addestramento del personale e la sua adesione ai progetti di miglioramento;
  5. Commitment dell’Organizzazione: per far in modo che il WCM raggiunga i risultati attesi, occorre che sia l’organizzazione in generale a fornire gli input per le attività di avanzamento;
  6. Competenza dell’organizzazione: affinché venga eliminata la perdita individuata è necessario utilizzare i metodi e gli strumenti di volta in volta più idonei;
  7. Tempi e Budget​: spiegare quanto sia importante essere a conoscenza di tempi e costi, utilizzando specifici programmi e pianificazioni;
  8. Livello di dettaglio: raggiungere il massimo livello di specificità;
  9. Livello di espansione: per ottenere il massimo beneficio, occorre che ciò che si è acquisito in una determinata area venga esteso anche ad altre aree, seguendo una logica di espansione che deve riguardare l’intero stabilimento per poter ottenere risultati eccellenti;
  10. Persone motivate: affinché il WCM si sviluppi nel migliore dei modi occorre che vi sia un completo coinvolgimento degli operatori, in quanto comprendono maggiormente i processi produttivi e i problemi ad essi connessi.

I 10 pilastri manageriali hanno lo stesso peso di quelli tecnici, ma guidano il management dell’impresa verso il giusto processo decisionale, al fine di incrementare i risultati ed ottimizzare i processi di miglioramento ed integrazione tra i pilastri tecnici.

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